Tutti hanno il diritto di manifestare, di esprimere qualsivoglia idea (purché rientri nei limiti consentiti dalla Costituzione e dal diritto penale).
Ma è anche sacrosanto il diritto di criticare il Movimento dei Gilet Arancioni, i cui punti rappresentano un’accozzaglia di luoghi comuni nonché di rivendicazioni che si basano persino su pericolose fake news.
Ora, come scritto su BlogSicilia, capitanati dal generale dei carabinieri in congedo Antonio Pappalardo, nelle piazze in cui sono stati, i gilet arancioni ne hanno dette di cotte e di crude, sprecando molta materia grigia.
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