C'è Walter - Il blog di Walter Giannò
  • Home
  • Su di me
  • Rubriche
    • Calcio
    • Cattiverie
    • Cose belle
    • Internet
    • Netflix
    • Prime Video
    • Palermo
    • Politica
  • Scrivimi
  • Disclaimer
Home
Su di me
Rubriche
    Calcio
    Cattiverie
    Cose belle
    Internet
    Netflix
    Prime Video
    Palermo
    Politica
Scrivimi
Disclaimer
  • Home
  • Su di me
  • Rubriche
    • Calcio
    • Cattiverie
    • Cose belle
    • Internet
    • Netflix
    • Prime Video
    • Palermo
    • Politica
  • Scrivimi
  • Disclaimer
C'è Walter - Il blog di Walter Giannò
Cattiverie

Montanelli, la statua imbrattata e l’ignoranza degli studenti responsabili

Indro Montanelli e la statua imbrattata. L’azione stupida è stata persino rivendicata da due collettivi studenteschi di Milano: RSM e Lume. Le parole usate: «Un colonialista che ha fatto dello schiavismo una parte importante della sua attività politica non può e non deve essere celebrato in pubblica piazza». Ciò che m’irrita è l’ignoranza gnoseologica che sta alla base di quest’atto di vandalismo. Sì, perché quello che va addebitato agli imbrattatori e a chi la pensa come loro è il deficit di conoscenza.

Innanzitutto, è più pericoloso che stupido giudicare gli impianti ideologici del passato con gli standard contemporanei, estrapolandoli dal contesto storico e dalla formazione culturale. E questo basta per rendermi anche perplesso su come la storia venga insegnata nelle scuole di oggi: o sono gli insegnanti a sbagliare metodo di approccio ai fatti del passato o sono gli studenti che non hanno alcuna capacità analitica.

Continue reading

15/06/2020by Walter Giannò
Cattiverie

Razzismo negli USA: vi ricordate quell’episodio di Willy, il Principe di Bel Air?

Il fenomeno del razzismo nella polizia statunitense nei confronti degli afroamericani non è ovviamente (e purtroppo) una cosa nuova negli USA. Ciclicamente sono avvenute proteste dopo un episodio eclatante di violenza, come quello di George Floyd.

C’è un esempio che mi è venuto in mente ma non riguarda la realtà bensì una delle serie televisive cult degli anni 90: Willy, il principe di Bel Air. Ne scrivo perché rappresenta un paradigma della rabbia di questi giorni negli Stati Uniti d’America, in relazione a cui, però, bisogna sottolineare che a protestare non ci sono soltanto gli afroamericani ma anche tantissimi giovani bianchi (e ciò rappresenta di certo una speranza).

Tornando alla serie che ha contribuito a far esplodere la celebrità di Will Smith, l’episodio che voglio ricordarvi è il sesto della prima stagione: Mistaken Identity (Rei confessi).

Continue reading

06/06/2020by Walter Giannò
Cattiverie

Quando l’antisessimo si veste di ridicolo: la delibera del Comune di Velletri

A Velletri, Comune della città metropolitana di Roma, il sindaco è Orlando Pocci, eletto nel giugno dello scorso anno tra le fila del Partito Democratico.

Questa la premessa informativa di una deliberazione adottata dalla Giunta dal titolo “Adozione Linee Guida per un uso non sessista della lingua nell’Amministrazione pubblica“.

In poche parole, il Comune esorta tutti i propri dipendenti a un linguaggio ‘anti-sessista’, sconfinando così non soltanto nel ridicolo ma anche nel mancato rispetto delle regole basilari della lingua italiana (quelle imparate alle elementari, per intenderci).

Nel documento – condiviso anche da Giorgia Meloni su Facebook  – si chiede ai dipendenti di porre attenzione alla sostituzione dei nomi di professioni e di ruoli ricoperti da donne, declinati al maschile, con i corrispondenti femminili”, evitando l’uso delle parole uomo e uomini in senso universale, sostituite da personale, genere umano, popolo, popolazione, ecc.”.

Attenzione, la parte comica deve ancora arrivare…

Continue reading

15/07/2019by Walter Giannò
Cattiverie

Pena di morte per Rosario Greco, l’omicida dei due cuginetti di Vittoria? No, sarebbe troppo poco…

Ogni qual volta accadono eventi tragici come quelli del duplice omicidio stradale di Vittoria, tanti sui social pensano che la punizione più giusta per chi commette tali crimini efferati sia la morte.

In realtà, non è così e non lo sostengo in nome del fatto che lo Stato non può togliere ciò che non dà (la vita) ma perché la pena capitale è pur sempre una misura troppo blanda per chi, come Rosario Greco, con il suo comportamento criminale e irresponsabile, ha causato la fine della vita dei due cugini, Alessio e Simone D’Antonio.

Infatti, non ci sarebbe punizione più grave dell’ergastolo. Quello lì dovrebbe passare tutto il resto della sua esistenza in galera e senza la possibilità di usufruire di passatempi ed eventi di socializzazione, formazione e inclusione. Non solo perché il 35enne è un pericolo per la società ma anche perché deve essere lasciato ‘libero’ di essere tormentato da ciò che ha fatto fino a quando il suo cuore non smetterà di battere.

Continue reading

15/07/2019by Walter Giannò
Page 1 of 212»

Seguimi sui social

Stai cercando qualcosa?

Chi Sono

Ciao, il mio nome è Walter. Sono un blogger/giornalista e vivo a Palermo. Questo è il mio magazine: notizie, opinioni e dibattiti.

Post recenti

Pensionato ucciso selvaggemente, l’assassino lo ha fatto per prendergli la pensione (VIDEO)

Pensionato ucciso selvaggemente, l’assassino lo ha fatto per prendergli la pensione (VIDEO)

Piccione viaggiatore venduto a 1,6 milioni di euro, l’allevatore: “Sono scioccato”

Piccione viaggiatore venduto a 1,6 milioni di euro, l’allevatore: “Sono scioccato”

Bimba di 10 giorni stava per soffocare, salvata da due poliziotti

Bimba di 10 giorni stava per soffocare, salvata da due poliziotti

Seguimi su Facebook

Facebook Pagelike Widget

Commenti recenti

    Rubriche

    • Attualità
    • Calcio
    • Cattiverie
    • Cose belle
    • Cose curiose
    • Esteri
    • Internet
    • Netflix
    • Palermo
    • Pensieri
    • Politica
    • Prime Video

    "A cosa serve la tecnologia se tua nonna non può spedirti le lasagne dal paradiso?" (Samanthifera, Twitter).

    © 2020 copyright Walter Giannò // Tutti i diritti riservati //
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok