Indro Montanelli e la statua imbrattata. L’azione stupida è stata persino rivendicata da due collettivi studenteschi di Milano: RSM e Lume. Le parole usate: «Un colonialista che ha fatto dello schiavismo una parte importante della sua attività politica non può e non deve essere celebrato in pubblica piazza». Ciò che m’irrita è l’ignoranza gnoseologica che sta alla base di quest’atto di vandalismo. Sì, perché quello che va addebitato agli imbrattatori e a chi la pensa come loro è il deficit di conoscenza.
Innanzitutto, è più pericoloso che stupido giudicare gli impianti ideologici del passato con gli standard contemporanei, estrapolandoli dal contesto storico e dalla formazione culturale. E questo basta per rendermi anche perplesso su come la storia venga insegnata nelle scuole di oggi: o sono gli insegnanti a sbagliare metodo di approccio ai fatti del passato o sono gli studenti che non hanno alcuna capacità analitica.
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